A che Gioco Giochiamo?

Gioco del Mondone

IL "MONDO"

“Costituito da una partenza semicircolare e otto caselle levigate, bocciardate e numerate, tutte  opportunamente studiate e decorate con figure personalizzate è rifinito con tozzetti in travertino che rappresenta uno dei più diffusi e antichi giochi del mondo dove assume i nomi più diversi, in questa zona  prevalentemente “Mondo”, “Mondone” o “Campana”.
Esistono molte varianti, non solo tra i vari continenti e paesi, ma anche all'interno della stessa nazione e persino della stessa città, addirittura dello stesso quartiere...
Il nome e la forma variano, ma il percorso è sempre composto da una serie di caselle quadrate intervallate da blocchi con due caselle laterali, tutte numerate in successione e da un’ulteriore casella a semicerchio, posta all’inizio o alla fine del percorso, dove ci si può “riposare” per ripartire.

Regole del Gioco:

Dopo aver concordato eventuali regole particolari o deroghe, si sorteggia il primo giocatore che lancia il suo contrassegno nella prima casella: una piccola pietra, un legnetto un tappo di bottiglia, (o meglio ancora un pezzo di catenella), facendola atterrare all'interno di essa senza toccare alcuna linea o rimbalzare fuori.
Il giocatore quindi salta di casella in casella lungo il percorso, con un solo piede nelle caselle singole e con due nelle caselle affiancate, in andata e, voltandosi con una giravolta, a ritroso, ma senza entrare nella casella in cui è presente il contrassegno, cosa che costringe a compiere un balzo più lungo degli altri. Il contrassegno deve essere recuperato, nella fase di ritorno, dalla casella adiacente senza perdere l'equilibrio, e quindi completare il percorso tornando al punto di partenza.

Dopo aver completato con successo il percorso di andata e ritorno, il giocatore lancia il contrassegno nella casella successiva e così via dalla numero uno alla numero otto.
Se il giocatore tocca una linea con il piede, non visita una casella dovuta o perde l'equilibrio, il turno passa al giocatore successivo e quando sarà nuovamente il suo turno, riprenderà dal punto in cui si era interrotto.
Vince chi per primo con il suo contrassegno visita tutte le caselle, completando ogni volta tutto il percorso, ma si può decidere di continuare aumentando le difficoltà come tirare il contrassegno dando le spalle al gioco o con gli occhi bendati, oppure fare il percorso con il contrassegno in equilibrio su un piede... ecc.

"Gioco in Pietra” realizzato da "Animum Ludendo Coles" e posato a Galgagnano nel “Parco don Bosco” nel 2005.  (prog. Architetto R.Salvato)

"Animum Ludendo Coles" opera da anni per sviluppare la diffusione del gioco, la promozione dell'artigianato artistico e delle arti applicate, dei materiali naturali e delle lavorazioni tradizionali, per creare durevoli e raffinati "Giochi di Strada" realizzati in pietra da inserire nelle pavimentazioni con l’obbiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini di ogni età, le buone pratiche e gli spazi di aggregazione.

Manufatti caratterizzati da immagini e temi unici, pensati per il contesto nel quale sono inseriti e quindi capaci di valorizzare la storia e e le tradizioni, i valori civili  e culturali di tutta la comunità..