A che Gioco Giochiamo?

“LUDICODE - GIOCO SPAZIO CITTÀ’”  ideato da Animum Ludendo Coles è un progetto innovativo, articolato con una struttura adattabile a tutti gli spazi, situazioni ed esigenze presenti nel contesto urbano e metropolitano, pienamente rispondente alle richieste legate ai criteri di accessibilità e sostenibilità ambientale
Con il LUDICODE si intende contribuire a mantenere viva la memoria e l'antica cultura della pratica dei “giochi di strada”, sani, liberi, gratuiti e autogestiti, utili ad un corretto sviluppo psico motorio e relazionale soprattutto dei cittadini più giovani, coerentemente al riconoscimento di bene immateriale da salvaguardare che l’Unesco ha attribuito al gioco popolare

A chi ci rivolgiamo?

Per promuovere e sostenere questo progetto proponiamo agli Amministratori Pubblicii, gestori di Iper mercati, a commercianti ed esercenti, ad associazioni e enti di individuare e selezionare alcuni spazi disponibili sul proprio territorio per organizzare un percorso di rigenerazione urbana con la diffusione di “micro aree ludiche” che siano in grado di “raccontare il passato al futuro” e per creare una “rete giocosa” che metta in comunicazione il centro storico con tutti i quartieri periferici e le zone di nuova urbanizzazione integrandole fra di loro, una rete sulla quale intessere occasioni di svago, divertimento e di crescita. 

Non semplici “monumenti” da guardare passivamente, come la televisione, ma concreti attivatori di relazioni tra i ragazzi, momento di apprendimento della vita sociale che faccia superare l’isolamento introdotto dai nuovi modelli di vita; gioco libero, gratuito, praticabile da tutti: bambini adolescenti, nonni e genitori, insieme, indipendentemente da abilità, formazione e cultura.

Tracce ludiche che inducano a esplorare il territorio ed a riappropriarsi di esso con serenità, senza paura.Coerentemente al riconoscimento del gioco come bene immateriale da salvaguardare che l’Unesco ha attribuito al gioco popolare per le sue valenze di socialità e di sviluppo di abilità ancora utili ai giovani cittadini e che auspica che certe pratiche vengano mantenute nella cultura ludica e diffuse anche nelle scuole e nei luoghi di socializzazione dei giovani.

 

Regole dei Giochi

Grande "GIOCO dell'OCA"

I giocatori iniziano con un segnalino nella casella di partenza e a turno procedono lungo il percorso di un numero di caselle ottenuto attraverso il lancio di una coppia di dadi.

Lo scopo del gioco è molto semplice, tutti possono giocare per raggiungere la casella numero 63 della spirale.
Alcune caselle hanno un effetto speciale: Le caselle che rappresentano le oche consentono di spostarsi subito in avanti di un numero di caselle pari al lancio appena effettuato.

Queste caselle sono collocate ogni nove caselle a partire dalle caselle 5 e 9 per questo se si fa un lancio iniziale di 9 ci si porta alla casella n° 26  se si fa 6+3 o al n° 53 se si fa 5+4.
Le altre caselle speciali sono le seguenti:
alla casella 6 ("il ponte") si va direttamente alla casella n° 12
alla casella 19 ("l'osteria")  si rimane fermi 1 un turno;
alle caselle 31 ("pozzo") e 52 ("prigione") si rimane fermi fino a quando non arriva nella casella un altro giocatore, che viene  "imprigionato" oppure si stabilisce di restare fermi due o tre turni.
alla casella 42 ("labirinto") si torna alla 31;
alla casella 58 ("la morte") si riparte dalla 1.
La casella d'arrivo 63 deve essere raggiunta con un lancio di dadi esatto; altrimenti, giunti in fondo, si retrocede dei punti in eccesso rispettando le regole. Buon divertimento!

Gioco della Campana

Per giocare è necessario un oggetto da lanciare: sassolino. bastoncino, tappo, noi consigliamo l’uso di catenelle o bustine di zucchero che rendono più controllabili e interessanti i lanci.
Ciascun concorrente deve lanciare la sua catenella sul percorso iniziando dalla casella 1 e saltando sulle caselle 1-2-3-6 su un piede solo ( a “zoppino” ) e sulle caselle 4 - 5 a gambe aperte, sulle caselle 7- 8 si salta a gambe aperte girandosi per tornare indietro e recuperare la catenella.

Si lancia poi la bustina al numero 2 e si rifà il percorso e così via lanciandola su tutte le altre caselle.

I divieti, come le regole, possono essere concordati fra i giocatori, che sono anche gli arbitri, tenendo presente le consuetudini che vengono tramandate, però ci sono comunque dei divieti standard che si ritrovano in moltissime versioni giocate nei vari paesi, fondamentale il fatto di non dover mai toccare le linee con i piedi o con il “sasso”, ne di non saltare nelle caselle secondo l’ordine stabilito e, naturalmente, ricordarsi di raccogliere il "sasso".